La cura

Prendersi cura di qualcosa o qualcuno rappresenta l’opportunità di prenderci cura di noi e della nostra esistenza. Quando lavoriamo per strati la nostra opera, accarezziamo la creta, stendiamo il fondo in gesso di una tela, appuntiamo le matite allora prendiamo del tempo silenzioso per esprimerci. Questo ci consola e ci rende forti. La calma, il respiro ricomincia a far parte della nostra vita e siamo in grado di affrontare tutto con serenità inaspettata.

Se la cura manca ne abbiamo nostalgia. Torniamo a quel pianto bambino, talvolta inconsolabile, spesso incomprensibile a noi prima che agli altri.
In un mondo che corre e ci toglie il ritmo della pausa, eliminando i noccioli dell’uva o fornendoci fagiolini già spuntati e semicotti, scegliendo per noi cosa amare attraverso ritmi pubblicitari serrati, ritrovare lo spazio e il tempo della cura di noi e degli altri significa riprendere in mano la nostra vita, dando senso ai piccoli passi coraggiosi e pieni di musica dell’infanzia.

Attraverso l’uso dei materiali artistici e lo scambio nel gruppo con taglio arteterapeutico, il tema sarà svolto in modo totalmente esperenziale in diretta.