Il personaggio e il ritmo nel libro illustrato

Chiunque abbia provato a leggere un libro illustrato sa che il fulcro di ogni pagina è il personaggio principale. Dove è, cosa fa, come sta seduto, come è vestito, se è magro o rotondo, allegro o triste, come si muove, come aggrotta la fronte, come sorride o piange a grosse lacrime: il lettore lo segue trepidante e ad ogni pagina girata è sul personaggio che lo sguardo cade immediatamente. Colori, valli, case, colline, nuvole e altri personaggi, sono come musiche di sottofondo per accompagnare il suo umore e vengono esplorate in un secondo momento. Il personaggio è così importante che molti libri per bambini sono realizzati senza nessun altro elemento che un personaggio in scena che interpreta o contraddice quello che dice il testo.

Nella prima parte studieremo come disegnare e animare il personaggio. Come burattinai, capiremo quali sono gli snodi meccanici e anatomici per dare al personaggio espressività e naturalezza dei gesti e delle mimiche del viso. Lasciandosi ispirare da brevi testi e filastrocche, con l’uso di tecniche liberatorie come la monotipia, il collage e l’acquarello a pochoir, impareremo a costruire personaggi di tutte le età e caratteri.

Nella seconda parte del corso studieremo il ritmo delle pagine di un album illustrato. Come il personaggio entra e come esce di scena, come si relaziona agli altri personaggi e al paesaggio, e come la scena nella sua interezza si relaziona graficamente al testo. Costruendo piccole e preziose scenografie adatte alle pagine di un libro, l’alunno imparerà come progettare album per bambini, pagina dopo pagina.

Il corso è rivolto a chiunque desideri imparare a illustrare, per passione o per intraprendere una carriera di illustratore. È un corso base, ma non è rivolto solo a principianti. Chiunque potrà utilizzare gli argomenti trattati per avere più sicurezza in sé al momento di disegnare. Possono partecipare al corso ragazze e ragazzi (capaci di affrontare sette ore di classe al giorno) e adulti. Ogni allievo verrà seguito individualmente a partire dal suo livello di partenza.

Il materiale tecnico artistico è a carico del corsista.
Colori e materiale che usate abitualmente (qualche matita colorata, un paio di tubetti di acrilico, due o tre pastelli a olio, ad esempio. Insomma, un po’ del materiale che avete già in casa; se non ne avete già, comprate solo il materiale indicato sotto).
Pennelli: quelli che usate di solito per la vostra tecnica abituale.
Colla stick; matita grafite normale (una B e una 3B, ad esempio); gomma e/o gomma pane; temperino; un fazzoletto bianco da poter sporcare.
Qualche foglio di carta da schizzi.
Carta per i definitivi: un blocco oppure fogli sfusi (5 o 6) di carta ‘da bella’ formato che vi piace, se lavorate in piccolo, A4, se lavorate in grande, A3 circa.
La carta per i definitivi deve essere liscia (satiné) e di buona grammatura (da 180 a 300 gr); la carta ideale, se la trovate, è la Canson Illustration, Bd, Manga (http://it.canson.com/arti-grafiche/canson-illustration); tre o quattro fogli di carta da lucido del formato dei fogli (A4 oppure A3).
Un cartoncino bristol A3 nero da usare come sfondo.
Tre cartoncini misura A4 neri.
Pezzi e pezzettini vari di carta colorata per il collage (carta opaca, che non rifletta la luce), oppure un paio di riviste da ritagliare (le riviste vintage sono perfette per il collage). Al corso troverete comunque delle riviste per questo uso.
Portare almeno uno dei vostri libri per bambini preferiti per creare una temporanea biblioteca.

Materiale per tecnica

Tecnica 1: Monotipia a pastello
Uno o due pastelli a olio nero marca Van Gogh (o altre marche, ma che il pastello non sia troppo molle).
Una matita-portamine (per avere un segno fine).

Tecnica 2: Liquin e pastello a olio
Alcuni (3 o 4) pastelli a olio colorati e/o pastelli a cera indelebili marca NEOCOLOR 1 Caran d’Ache.
Un barattolo piccolo di Liquin Original Winsor&Newton.
Una matita di grafite morbida (3B o anche 4B)

Tecnica 3: Acquarello e pochoire
Un pennello tondo grosso tipo da stencil (i pennelloni grossi da ferramenta per dipingere gli angoli delle stanze vanno ancora meglio).
Un tubetto o due di acquarello (anche marca economica e piccoli, ma devono essere in tubetto) di colori adatti agli sfondi (azzurro o blu, giallo o verde, ad esempio).

Nota: A Sarmede non c’è un negozio di Belle Arti, quello che c’era gli anni scorsi si è trasferito a Vittorio Veneto (un quarto d’ora di macchina da Sarmede). Non esagerate con il materiale: durante il corso realizzeremo al massimo tre o quattro definitivi più qualche schizzo. Nel caso vi mancasse qualcosa, non vi preoccupate, l’insegnante porta sempre un po’ di materiale di riserva. In classe troverete connessione internet e due lavagne luminose a disposizione.


Data Orari
24 Jun 2019 09.30 – 18.30
25 Jun 2019 09.30 – 18.30
26 Jun 2019 09.30 – 18.30
27 Jun 2019 09.30 – 18.30
28 Jun 2019 09.30 – 18.30
29 Jun 2019 09.30 – 12.30

Sede: Centro Sociale di Rugolo

Costo: 370 euro

Termine per le iscrizioni: le iscrizioni saranno accettate nei limiti dei posti disponibili

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