Pedagogia: Meta-pensiero fantastico

La sezione “Meta-pensiero fantastico” riunisce le opere di otto artisti che mostrano quanto sia determinante il potere trasformativo dell’ingegno nelle dinamiche tra confine e orizzonte.

Le storie in mostra affrontano il tema della crescita, dalla trasformazione del corpo all’incontro con la propria interiorità, parlano di conquiste e di libertà.

Il protagonista di “Dentro di me cosa c’è?” di Giulia Pastorino compie il viaggio di conoscenza di sé per scoprirsi essere unico e originale.

In “Just like Munch!” l’artista Dominika Lipniewska lascia emergere la forza dell’io grazie all’arte.

Takashi Tsushima vuole dare forma ai sentimenti umani, impossibili da dire con le parole, attraverso la realizzazione di animali dall’aspetto insolito.

Anche Anastacia Sholik propone con i suoi disegni dal vero la possibilità di diventare altro, partendo dalla realtà.

Hada Yoshiko presenta il progetto “100days challenge for happiness” per esplorare la felicità.

Il gattino di Natalia Shaloshvili racconta delle cose semplici e dell’amore.

Come il “Robinson” di Peter Sís, i cui acquerelli sono vere e proprie memorie d’infanzia, racconti di una relazione speciale tra madre e figlio.

Le illustrazioni di Yolanda Mosquera da “Llévame” mettono in scena il sogno e propongono di oltrepassare i confini dello spazio e del tempo.

 

Illustrazione di Takashi Tsushima