L’obiettivo del corso di Glenda Sburelin è quello di fornire un metodo per leggere la realtà che ci circonda e per tradurla quindi in immagini. Per fare questo è necessario prima di tutto imparare a educare lo sguardo, vedere cioè oltre il semplice guardare.
Il metodo affrontato nel corso può essere utile a chi desidera illustrare o a chi usa gli albi illustrati come strumento didattico.
Il tema scelto è il paesaggio, genere che permette un lavoro profondo sulla relazione tra geografia reale e geografia immaginaria.
Il paesaggio con le case, le piante, le strade racchiude una morfologia segreta, fatta di forme, toni, linee e colori, che tessono una geologia immaginaria capace di creare effetti di senso e costruire composizioni inaspettate.
Attraverso esercitazioni con collage e pennarelli si lavora sulla composizione spaziale e si mette a fuoco il valore tonale dei colori, le luci, le ombre e i mezzitoni.
Il raggiunto controllo dello spazio permette di compiere un ulteriore passo: attingere al vissuto personale per creare il proprio paesaggio interiore. Ciò che conta non è il risultato finale, ma il processo creativo messo in atto per creare la stanza dell’anima. Per questo il corso è un momento di conoscenza adatto anche a chi non ha particolari abilità artistiche, ma è interessato al linguaggio delle immagini.
Programma
- Analisi delle forme e degli effetti di senso, dei valori tonali, del ritmo e della composizione
- Studio del bozzetto attraverso le forme e i valori
- Sviluppo dell’idea
- Prove a collage
- Esecuzione di un elaborato finale
Illustrazione di Glenda Sburelin, Écoute, Balivernes éditions, Francia, 2023