L’arte di Štěpán Zavřel è da sempre presente nel percorso de Le immagini della fantasia. Quest’anno, in un legame strettissimo con il Paese ospite (l’Iran), la scelta è caduta su Il Ritorno di Ario, da Ciro il Grande a Ciro il Piccolo (Quadragono Libri, 1974). Si tratta di una serie di immagini a tempera e acquerello in cui possiamo contemplare l’influsso della cultura persiana nello stile di Zavřel, già presente in filigrana in quel carattere bizantino che si dispiega nella sua opera.
Con queste immagini, caricate di una esecuzione dettagliata e sempre gestuale, possiamo ammirare come l’artista elabori trame, ritmi e direzioni differenti. Da una scala cromatica di azzurri e turchesi genera uno scenario immediatamente riconoscibile, archi ogivali, cupole arabeggianti, turbanti, personaggi variopinti, così da costruire un mondo pletorico, abbondante, “fiabesco” che, come in un giardino dell’Eden, invita costantemente a godere della bellezza e ad usare l’immaginazione.
Illustrazione di Stepan Zavrel, da Il ritorno di Ario (Quadragono Libri) – dettaglio