Creare un progetto di libro teatro, quali strutture utilizzare, come svilupparlo, che tecniche usare. Nel corso del laboratorio si studiano alcuni libri pubblicati che hanno come soggetto teatro e circo e costituiscono una scenografia. Si presentano alcuni prototipi e successivamente si procede alla realizzazione del libro prendendo come spunto una fiaba o una storia a propria scelta.
Il laboratorio è strutturato in due parti: nella prima, di progettazione, si sperimenta la tecnica delle mascherine e del collage, si trasferisce su carta l’idea. Ritengo basilare e costruttivo che i partecipanti mettano in comune il loro lavoro, lo esplicitino e si pongano in discussione con gli altri componenti del gruppo, facendo tesoro di quanto espresso. Considero assai importante il passaggio di cui sopra essendo il confronto un fattore di accrescimento personale in un momento di elaborazione di un progetto, momento che mi permette di fornire a tutti i presenti, collettivamente, e non indirizzati al singolo separatamente, una serie di indicazioni e consigli di carattere artistico, tecnico ed operativo necessari all’acquisizione di quella sicurezza indispensabile allo sviluppo di successivi lavori
Seconda parte: realizzazione del libro. Create una serie di tavole di prova così da impadronirsi della necessaria familiarità con carta e taglierino si passa al loro uso nella produzione di personaggi, oggetti, paesaggi imparando ad usare i colori in modo appropriato sì da giungere all’ottenimento di ombre, sfumatura, colori tenui e pieni.
Destinatari: illustratori, appassionati, artisti, docenti della scuola dell’infanzia, docenti della scuola primaria, docenti della scuola secondaria di I grado, docenti della scuola secondaria di II grado.
Ambiti specifici del laboratorio: attività artistica e creativa
Ambiti trasversali:
– didattica e metodologie: attività laboratoriale
– metodologia ed attività laboratoriale: questo approccio consente, attraverso una sollecitazione sistematica dei partecipanti ad esprimere il loro punto di vista, confrontarlo con gli altri sottoponendo a verifica le proprie affermazioni, di accrescere le loro abilità progettuali.
Le abilità sollecitate da questa sequenza di fasi, per altro, non sono esclusivo patrimonio di un’attività sperimentale in senso stretto, ma possono essere stimolate da qualsiasi attività didattica che prenda avvio da un qualsiasi progetto. La sequenza operativa, utilizzata nei corsi di formazione docenti e che gli stessi trasferiscono nelle loro attività con gli alunni, è, in linea di massima, la seguente con continuo confronto trai i partecipanti ed il docente: progettazione – discussione – sviluppo – discussione – realizzazione discussione
– didattica per competenze ed attività trasversali: attraverso l’analisi di prototipi ed albi già pubblicati durante la quale si analizzano le varie caratteristiche dei modelli ed il loro utilizzo nell’ambito scolastico a vari livelli si procede la creazione di un libro/albo illustrato. La creazione del libro ed il suo successivo utilizzo potrà essere rivolto a vari settori compreso quello scientifico
– apprendimento.: progettazione e realizzazione di un prototipo di libro teatro
Obiettivo: rendere il docente in grado di creare il libro teatro e di riproporre tale attività ai suoi alunni