“Cercare e raccogliere sono esperienze a sé stanti, perché non si hanno occhi che per quello che si va cercando. Se si raccolgono lamponi si vede solo quel che è rosso, e se si cercano ossa si vede solo il bianco, ovunque si vada non si vede altro che ossa”.
Tove Jansson da Il libro dell’estate, Edizioni Iperborea
Gli archivi
Gli archivi in generale, per loro natura, sono degli spazi privi di limiti ben definiti; hanno la caratteristica di essere mutevoli nel tempo, proprio per il fatto che la loro struttura organizzativa deve poter tener conto del costante aggiornamento di materiale da conservare. Evolvono nel tempo e sembrano farlo quasi in modo organico, assumendo forme diverse da quelle iniziali crescendo, al passo di chi li organizza, sia in termini contenutistici che fisici.
Il corso
Il corso parte proprio da queste considerazioni con l’obiettivo di lavorare con la tecnica del collage attraverso la cura e la conservazione dei frammenti di immagini fotografiche raccolte al fine di renderle funzionali preservandone la forma, la materia e la natura.
Dedicato a chi è interessato a capire i meccanismi che appartengono alla tecnica del collage, il corso ha la finalità di mettere a punto un metodo nel processo di conservazione dell’immagine ritagliata e frammentata per poter rendere, non solo più funzionale l’utilizzo della tecnica stessa, ma anche per poter consolidare e conoscere alcuni passaggi pratici e teorici utili nella gestione di questa tecnica.
Nella tecnica del collage infatti, proprio per il dinamismo che è richiesto, conservare il frammento di un’immagine, non ha alcuna relazione diretta o indiretta con il collezionismo che ha invece una valenza più statica. Ogni singolo frammento d’immagine, nel collage, attraverso la sua catalogazione e l’archiviazione deve poter quasi vibrare per il suo dinamismo; tagliare un’immagine non è da considerarsi come una chiusura, un’interruzione, bensì un’apertura così come il suo utilizzo che deve aprire orizzonti.
Non è certo di archivistica, in termini scientifici, che questo percorso didattico intende affrontare le questioni esposte, intende invece considerare l’archiviazione come un passaggio obbligato nell’uso della tecnica del collage dove il frammento di un’immagine, se messo nelle condizioni di poter raccontare, offre importanti contributi alla fase compositiva.
Il corso ha lo scopo di offrire alle allieve e agli allievi informazioni e stimoli che consentano il più possibile una sperimentazione diretta di parti teoriche e pratiche che si alterneranno. L’obiettivo è quello di consolidare, attraverso l’esperienza diretta, alcune competenze da gestire in autonomia nell’utilizzo della tecnica del collage.
Programma
Dalla conoscenza della tecnica del collage come tecnica artistica che ha nei secoli attraversato la storia, verranno esplorati i passaggi principali che l’hanno fatta arrivare ad oggi sotto diverse forme espressive per offrire ai partecipanti alcuni spunti utili alle fasi più specifiche del programma.
Un approfondimento sull’utilizzo degli strumenti di lavoro sarà finalizzato a comprendere quanto questi siano connessi all’opera stessa e quanto, nel frammentare un’immagine, anche lo strumento con cui ci si appresta a farlo ha una sua specificità che deve essere considerata.
(Le esercitazioni pratiche sono indicate con (E) mentre quelle teoriche con (T)
1° giorno
•La rivista come strumento di ricerca (T+E);
•ritagliare un’immagine (E);
•strappare un’immagine (E);
•le tecniche miste e l’immagine fotografica (T+E);
•le forme e le funzioni degli archivi (T).
2° giorno
•Il collage nella storia (T);
•le dimensioni dell’immagine ritagliata (E);
•la conservazione dell’immagine ritagliata (E);
•la catalogazione (T+E);
•definizione di un archivio (E).
Illustrazione di Oscar Sabini