Pur favorendo lo sviluppo cognitivo e linguistico, i bei mondi narrativi ritratti in romanzi, albi illustrati e graphic novel, dovrebbero essere scelti con l’intento di mettere nelle mani (nel cuore e nella testa) dei bambini e dei ragazzi storie capaci certamente di emozionare, ma anche di indagare la realtà attraverso le vie della letteratura. Essi incontrano un libero spazio creativo in cui la forza dell’immaginazione, la bellezza delle figure e delle parole sono capaci di plasmare la realtà, di trasformare il brutto in bello, il triste in felice, il povero in ricco, la gravità in levità, l’ordinario in straordinario, un bambino delle dimensioni di un pollice in un eroe. Di più. La letteratura non solo come riverbero del potere trasformativo dell’uomo sulla realtà, ma anche come congegno narrativo per nutrire l’immaginazione morale.
Il corso si svilupperà secondo i seguenti moduli formativi: a) conoscere il ruolo e il significato della letteratura per l’infanzia e della fiaba nell’infanzia e nell’adolescenza; b) indagare le cornici teorico-critiche e le prassi metodologiche per lo studio e l’analisi di opere di fiction e non-fiction (racconti della quotidianità, fiabe e racconti fantastici, poesia, romanzi, albi e graphic novel, albi di divulgazione scientifica); c) realizzare analisi comparative di autori, libri e collane fra storia e contemporaneità; d) costruire percorsi educativi secondo nuove coordinate critico-estetico-letterarie: “sperimentazioni d’avanguardia”, “palestre di invenzione”, “fiducia nel visivo”, “a cavallo del nonsense”, “narratori dell’attuale”; e) a scuola di impertinenza: studio di case study e contaminazioni digitali.
Sono previste lezioni frontali, attività laboratoriali, focus tematici, letture ad alta voce e la costruzione di un personale progetto di educazione alla lettura capace di promuovere nei giovani lettori alfabetizzazione visiva e letteraria, competenze critiche e sollecitazione immaginifica.