Titolo un po’ strano ma non così tanto, dopo tutto. Una storia che inizia con 3 elementi a caso e che si svolge sino ad una conclusione più o meno assurda. Un menabò iniziale, ma la vera storia inizia proprio dalla fine, da dove si riparte in maniera diversa, sino ad arrivare ai tre elementi iniziali. Il libro ha un percorso a ritroso, che è differente da quello iniziale. Una sfida a trovare soluzioni diverse, uno spazio per la creatività narrata per immagini, senza parole.
Il risultato finale è un libro a leporello che possiamo a tutti gli effetti considerare un libro d’artista.
Obiettivi
Rendere il docente in grado creare una storia partendo da tre elementi e contemporaneamente di rielaborarla in modo diverso riiniziando dalla fine per giungere nuovamente ai tre elementi. Un esercizio di creatività da riproporre agli alunni.
Programma
Le tecniche: il pochoir/mascherine, ma per chi vuole può sperimentare la stampa con la gomma crepla/eva ed è possibile l’impiego del torchio calcografico.
Il laboratorio è strutturato in due parti:
Prima parte: fase di progettazione.
Si sperimenta la tecnica delle mascherine, del collage e della stampa con la gomma crepla (ci sarà a disposizione anche un piccolo torchio) si trasferisce su carta l’idea della storia partendo dall’inizio, una volta svolto il progetto si riprende dall’ultima immagine, si accantona quello che si è fatto precedentemente, e si lavora al contrario per giungere ai tre elementi iniziali con la possibilità di modificare il percorso iniziale. Ritengo basilare e costruttivo che i partecipanti mettano in comune il loro lavoro, lo esplicitino e si pongano in discussione con gli altri componenti del gruppo, facendo tesoro di quanto espresso. Considero assai importante il passaggio di cui sopra essendo il confronto un fattore di accrescimento personale in un momento di elaborazione di un progetto, momento che mi permette di fornire a tutti i presenti, collettivamente, e non indirizzati al singolo separatamente, una serie di indicazioni e consigli di carattere artistico, tecnico ed operativo necessari all’acquisizione di quella sicurezza indispensabile allo sviluppo di successivi lavori
Seconda parte: realizzazione del libro.
Creare una serie di tavole di prova così da impadronirsi della necessaria familiarità con carta e taglierino si passa al loro uso nella produzione di personaggi, oggetti, paesaggi imparando ad usare i colori in modo appropriato sì da giungere all’ottenimento di ombre, sfumatura, colori tenui e pieni. Indipendentemente dall’orario di inizio e termine giornaliero del laboratorio i partecipanti saranno liberi di proseguire il loro lavoro anche nelle ore di pausa di metà giornata.
Ambiti
Attività artistica e creativa.
Didattica e metodologie: attività laboratoriale.
Metodologia ed attività laboratoriale: questo approccio consente, attraverso una sollecitazione sistematica dei partecipanti ad esprimere il loro punto di vista, confrontarlo con gli altri sottoponendo a verifica le proprie affermazioni, di accrescere le loro abilità progettuali. Le abilità sollecitate da questa sequenza di fasi, per altro, non sono esclusivo patrimonio di un’attività sperimentale in senso stretto, ma possono essere stimolate da qualsiasi attività didattica che prenda avvio da un qualsiasi progetto. La sequenza operativa, utilizzata nei corsi di formazione docenti e che gli stessi trasferiscono nelle loro attività con gli alunni, è, in linea di massima, la seguente: con continuo confronto tra i partecipanti ed il docente: progettazione; discussione; sviluppo; discussione; realizzazione.
Didattica per competenze ed attività trasversali: attraverso l’analisi di prototipi ed albi già pubblicati durante la quale si analizzano le varie caratteristiche dei modelli ed il loro utilizzo nell’ambito scolastico a vari livelli si procede la creazione di un libro/albo illustrato. La creazione del libro ed il suo successivo utilizzo potrà essere rivolto a vari settori compreso quello scientifico.
Apprendimento: progettazione e realizzazione di un prototipo di libro teatro.
Destinatari
Docenti scuola infanzia, docenti scuola primaria, docenti scuola secondaria I grado, docenti scuola secondaria II grado , illustratori ed appassionati.
Tipologie verifiche finali
Elaborazione di un lavoro finale.