La Fondazione Stepan Zavrel è il filo di seta, forte e sottile, che collega Sàrmede al resto del mondo. Grazie al suo lavoro, ogni anno questo angolo d’Italia si trasforma in un luogo della fantasia, dove l’immaginazione è un diritto che si esercita, si trasmette e si impara.
La Fondazione è una realtà nata dai sogni di Zavrel e dal suo desiderio di trasformare l’esperienza creativa costruita a Sàrmede in un’eredità per il futuro, incentrata sul valore artistico ed educativo dell’albo illustrato. È da questo seme che sono germogliate due piantine: la Mostra e la Scuola. Entrambe affondano le radici nel sogno, entrambe crescono negli anni e trasformano l’angolo di mondo in cui sono attecchite, facendolo diventare un laboratorio permanente di creatività, formazione, fantasia ed apprendimento collettivo.
Il primo germoglio è, appunto, la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le immagini della fantasia, visitata ogni anno da oltre 22.000 persone. Al centro di tutto c’è il desiderio di coinvolgere, formare, educare, e per questo il percorso della Mostra viene accompagnato in ogni sua edizione da laboratori e attività che coinvolgono migliaia di bambini, ragazzi, docenti, educatori e genitori.
L’altro germoglio intorno a cui si consolida l’attività della Fondazione incarna se possibile ancora di più lo spirito educativo che ha caratterizzato la ricerca dell’artista boemo: è la Scuola Internazionale d’Ilustrazione, fondata nel 1988 dallo stesso Zavrel. Ogni anno, oltre 500 corsisti scelgono Sàrmede come il luogo in cui proseguire insieme il proprio percorso professionale, oppure dove inseguire la propria passione.
Con la stessa passione di chi arriva a Sàrmede da ogni angolo d’Italia e del mondo la Fondazione lavora per mantenere vivi l’arte e il sogno di Zavrel, promuovendo studi, ricerche, convegni e pubblicazioni.
Lo scopo educativo è centrale per la Fondazione, non a caso insignita per due volte del prestigioso premio Andersen: nel 2010 come ente promotore nella diffusione del libro e la lettura, e nel 2012 per il libro Nel bosco della Baba Jaga, fiabe dalla Russia, edito in collaborazione con Franco Cosimo Panini. E altrettanto centrale è da sempre lo spirito della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia, con il suo impegno a far riconoscere i diritti dei bambini e dei ragazzi come principi etici permanenti, garantendo la priorità ai bambini ed ai ragazzi più svantaggiati.
La Fondazione Stepan Zavrel è sostenuta e collabora con la Regione del Veneto, la Provincia di Treviso e il Comune di Sarmede.
Illustrazione di Stepan Zavrel, in Il ritorno di Ario, Quadragono libri (dettaglio)