La sezione Tema “Sogni, ricordi e altre poesie” vuole rendere omaggio alla vita della Mostra, ritornando allo spirito dell’origine, al primo sogno, all’edizione numero uno realizzata nel 1983 da un gruppo di giovani amici stretti attorno alla figura dell’artista ceco Štěpán Zavřel.
Sei illustratici e un illustratore aprono le porte dei loro mondi poetici, perché sia possibile fare esperienza dell’arte, come un tempo a Sarmede, attraverso i ricordi, i sogni, le poesie.
Il curatore propone di compiere il percorso guidati dal ricordo poetico con la volontà di rendere grazie al sogno e all’arte di ogni artista.
“Quale profondità doveva esserci in quel silenzio al principio dell’universo, tale da indurci a indagare, immaginando quello che non si vedeva, enunciando quello che non si udiva. Forse di tanto insistere, nella notte, iniziammo a sognare e il giorno seguente a ricordare. E poi, senza distinguere ciò che si immaginava da ciò che accadeva, tutto si trasformò imprescindibilmente” (dal testo in catalogo di Gabriel Pacheco “Sogni, ricordi e altre poesie”).
Illustrazione di Cecilia Ferri, Il braccio, Opere scelte, 2014
