L’abitazione immaginata

“L’abitazione immaginata” è il titolo con cui il curatore Gabriel Pacheco presenta la sezione pensata per le piccole visitatrici e i piccoli visitatori della Mostra e ospita in particolare albi illustrati da leggere e osservare.

Uno straordinario catalogo di abitazioni si accomoda sulle pareti della stanza, regalando la possibilità di entrare e di scoprire storie di case, fatte di legno e di mattoni, a forma di capanna e di palazzo, nascoste e misteriose, rumorose e piene di vita, fantastiche e poetiche, inesplorate.

Ogni cultura immagina e costruisce la propria casa: la casa irlandese è rotonda perché evoca la cupola celeste, la casa cinese utilizza i quattro punti cardinali come riferimento, la casa araba ha il cuore nel giardino, il tepee dei nativi americani indica il sole e la luna, la casa buddista rappresenta il corpo e i corpi sono architetture dell’essere.

L’albo illustrato è inteso come luogo da cui guardare e scoprire il mondo, per questo può diventare la porta di accesso all’immaginario. La riflessione sullo spazio, iniziata ed espressa nelle sezioni Panorama e Tema, si manifesta in questa sezione nell’immagine della casa proposta da Chiara Carrer, Carson Ellis, Leo Lionni, Francesca Dell’Orto, Alessia Elettra Campana, Amir Shabanipour, Martina Tonello.