L’abbraccio tra esseri viventi come quello dell’arte è senza tempo, colmo di colori, di luci come di ombre, di memorie ma anche di presente, della concretezza di toccare i materiali e di stare nei luoghi. Il cuore accelera i suoi battiti, nell’abbraccio con le persone care come in quello con la nostra opera che ci specchia e ci racconta di noi questioni altrimenti sconosciute o innominate. Cosa meglio dell’abbraccio per un ritorno a Sarmede con la sua densità di arte e di natura. Il corso si svolgerà toccando, fuggendo da e ritornando a questo tema, “l’abbraccio”, che sarà affrontato attraverso l’uso di materiali diversificati che i corsisti saranno invitati ad utilizzare durante tutte le ore di didattica.
Il corso sarà condotto con taglio arte terapeutico di gruppo.
Illustrazione di Arianna Papini, da “Nessuno sa”, Uovonero