Mostra-ti-mostro

Nella storia dell’umanità sono sempre esistiti mostri e creature, così come è sempre esistita quell’inquietudine che ci porta a scavare all’interno dei nostri mondi, simile a un’ombra che a volte produce forme molto belle, a volte molto strane.
I mostri sono figure affascinanti, terrificanti, eccessive. Costruiscono l’immaginario di un individuo o di una società. Sono invenzioni che suscitano al contempo orrore e meraviglia, paura e desiderio, sorpresa e attrazione. È la loro natura: i mostri portano fuori la parte più nascosta e smarrita di noi, plasmano il brutto, lo sgradevole, l’improprio, lo scorretto.
E così, la mostra “mostrerà” questa interessante e significativa architettura di creature mitologiche, leggendarie, letterarie e folkloristiche, tutte unite nel gioco della sovrapposizione e dell’intercalare come forma naturale per contenere tutto ciò che la logica non riesce a fare. Tutto osservato con lo sguardo delle figurazioni: perché, grazie ai mostri, diamo un’immagine a ciò che non sappiamo vedere, e quindi conosciamo noi stessi.

 

Sculture di Sarah Tavana

Tema

La sezione tematica sarà composta da nove artisti, con un muro antologico e un allestimento arricchito da opere tridimensionali e dispositivi didattici.
Il Bestiario verticale di Javier Sáez Castán (Spagna) sarà accompagnato dalle sculture di Sarah Tavana (Iran), un totem di Camilla Falsini (Italia) dialogherà con le inedite incisioni invisibili di Michael Bardeggia (Italia). Ci sarà posto per i Freak Animals di Jerome Corgier (Francia), la geometria metaforica in bianconero di Hyde & Seek di Jimin Kim (Corea del Sud), i colori soffusi del peloso e sorridente Igor di Francesca Dafne Vignaga (Italia) e l’opera Yeti della grande illustratrice Rébecca Dautremer (Francia).

Oltre alle illustrazioni di questi libri, un’antologia di 30 libri dedicati al tema sarà consultabile in mostra.

In esposizione una selezione delle opere realizzate dagli allievi della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede, nei due corsi dedicati al Tema e coordinati da Gabriel Pacheco e da Linda Wolfsgruber: Cristina Alaimo, Ricardo Amado, Silvia Baldisserotto, Laura Berni, Tiziana Burello, Susanna Cargnel, Giulia Cornaggia, Dora D’Inca, Stefania Gagliano, Antonella Iacopozzi, Elena Montanari, Maria Rita Faganello, Maria Orzes, Silvia Passarelli, Natasha Pereira, Federica Porro, Valentina Salvatico, Pier Luigi Sandano, Valeria Suria, Antonella Todescato.

La sezione si chiude con una presenza storica e di straordinario prestigio: le riproduzioni a stampa, in edizione limitata e commissionate nel 1971 dallo stesso artista, delle tavole di un classico universale come Where The Wild Things Are (Nel paese dei mostri selvaggi) di Maurice Sendak, in prestito dall’omonima Fondazione di New York.